VIVI LA PUGLIA DELLE FESTE PATRONALI A MOLA DI BARI

Con la fine di agosto l’estate sembra ormai un nostalgico ricordo, ma ti assicuriamo che la Puglia non si arrende e, grazie all’unicità dei suoi panorami e delle sue bellezze naturali, continua a regalarti quella magica sensazione di spensieratezza e allegria accompagnata dai tipici colori e profumi d’estate.

In questo incantevole scenario, la città di Mola di Bari, nel mese di settembre, ti farà vivere la Puglia delle feste patronali, un mondo di celebrazioni e folklore dove le tradizioni si ripetono di anno in anno, toccando con mano la devozione dei pugliesi per i lori patroni.

Le chiese, le cattedrali, l’architettura della Puglia è ricca di rimandi religiosi, legati a un passato dove il cristianesimo è stato motore del territorio.

Ogni comune è sorto intorno ad un edificio clericale, devoto a un Santo particolare, ed è nata così l’annuale liturgia delle feste patronali, occasioni di riunione religiosa ma anche conviviale, diventate vere e proprie feste delle comunità.

In occasione delle feste patronali, sono migliaia i fedeli che ripercorrono le tradizioni e i riti religiosi legati alla storia del Santo Patrono, in un’atmosfera festosa e ricca di preziosi dettagli.

Da 284 anni la comunità di Mola di Bari celebra nella seconda domenica di settembre la sua festa patronale legata alla devozione della Patrona della città, Maria SS. Addolorata.

Era la festa più importante fra quelle che si svolgevano a Mola e lo è ancora oggi.

La gente si preparava a questa festa, come per un avvenimento eccezionale, le ragazze e le donne uscivano in piazza solo in questa occasione e per questa occasione era d’obbligo preparare il vestito “nuovo”, gli uomini si facevano confezionare un abito nuovo dai sarti o indossavano lo stesso del loro matrimonio, i ragazzi indossavano un costume disusato e rivisto del padre.

I giorni di festa erano un continuo passeggio, si cominciava a passeggiare la sera appena si accendeva l’illuminazione sino allo scoppio dei fuochi pirotecnici, dopo la mezzanotte.

Vi erano due orchestre ad accompagnare le solenni celebrazioni e non mancavano i venditori ambulanti che vendevano il formaggio punto con i vermi, le nocelline, le castagne del prete, le gassose e tante altre leccornie locali.

“U spere”, il fuoco pirotecnico, dopo le bande, era il protagonista più importante della festa; la festa era tanto più importante quanto più ricco era lo spettacolo pirotecnico.

Dopo tre giorni di festa c’era il giorno della stanchezza, nessuno andava a lavorare, i contadini non andavano in campagna, i marinai non andavano a mare, gli artigiani non aprivano bottega e tutti si riposavano, perché si sentiva la stanchezza dopo tre giorni di intenso passeggio.

Ad oggi la festa patronale, rivisitata in chiave moderna, riveste per i molesi la stessa importanza.

Le solenni celebrazioni in onore di Maria SS. Addolorata rappresentano il fulcro dell’intera festa caratterizzata da suggestive processioni che si snodano per le vie della città e da ricchi riti religiosi frutto della storia del culto legato alla Patrona della città.

Il lunedì pomeriggio, giorno conclusivo della festa, la statua della Madonna viene traslata presso il Monastero di Santa Chiara e, dopo un momento di preghiera delle Suore Clarisse, rientra presso la Chiesa Maddalena attraversando Piazza XX Settembre.

La stessa piazza diventa il luogo di incontro della comunità che saluta la sua Patrona al cui arrivo viene illuminata dalle luminarie che si accendono in suo onore.

Quest’anno il programma della festa patronale ha introdotto una peculiare novità; nelle serate di sabato, domenica e lunedì l’accensione delle luminarie sarà musicale e differente per singola serata.

VisitMoladibari ti invita a scoprire la Puglia delle feste patronali e ti ricorda di consultare il sito della festa della comunità di Mola di Bari per visionare nel dettaglio il programma previsto per le singole giornate di festa:

www.festapatronalemola.it

VisitMoladibari, la Puglia non è mai stata così bella!

 

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